Comportamento inspiegabile della Regione Puglia che ha avocato a sé l' ultimo step del dimensionamento scolastico, senza sentire le OO.SS., dopo l'ultimo incontro interlocutorio.
La Regione Puglia, infatti, ha pubblicato, sul prorprio sito istituzionale, la D.G.R. n. 2206 del 27/12/2021 avente ad oggetto: “Piano di dimensionamento scolastico per l’a.s. 2022/23 e programmazione dell’offerta formativa per il triennio 2022/23, 2023/24 e 2024/25”.
Immediata la reazione delle OO.SS. che hanno diramato il seguente comunicato unitario:
“Apprendiamo dalla stampa, attraverso dichiarazioni dell’assessore Leo, delle decisioni della Giunta regionale sul dimensionamento scolastico senza che alle organizzazioni sindacali sia arrivata alcuna comunicazione ufficiale. Ancora una volta, il governo regionale adotta un atteggiamento decisionista, con la concertazione e la condivisione che restano sulla carta e nelle buone intenzioni”.
Lo dichiarano i segretari generali delle organizzazioni sindacali regionali, componenti il tavolo sul dimensionamento della rete scolastica, FLC-Cgil- Claudio Menga, CISL Scuola - Roberto Calienno, UIL Scuola - Gianni Verga, Snals- Vito Masciale, Gilda - Francesco Capacchione, Anief - Pasquale Spinelli e ANP - Roberto Romito.
“In un momento così delicato per la scuola regionale, il cui futuro è sempre più nebuloso a causa di una crisi sanitaria che non accenna ad arrestarsi, ci saremmo aspettati una maggiore predisposizione alla collaborazione da parte della Regione Puglia, che invece, come per i presidi sanitari scolastici, continua ad andare per la sua strada senza condividere le scelte e ignorando le proposte che arrivano dai rappresentanti dei lavoratori e delle lavoratrici del settore, che da due anni affrontano in prima linea un’emergenza epocale”.
In allegato il piano di dimensionamento scolastico.