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Iscrizioni ai percorsi di istruzione per adulti

Informativa sulla circolare per l´a.s. 2019/20

Il giorno 30 aprile 2019 alle ore 15.30 si è tenuto l´incontro di informazione tra le OO.SS. e l´Amministrazione con oggetto la nuova circolare sulle iscrizioni dei CPIA a.s. 2019-20. Rappresentano l´Amministrazione la dott.ssa Palermo e il dott. Amelio.

Nella riunione è stata consegnata alle OO.SS. la documentazione relativa alla bozza della nuova circolare comprensiva dei dati di iscrizioni e frequenza nell´a.s. 2017-18. La nuova circolare raccoglie le indicazioni date dal Ministro in merito al contenimento della dispersione scolastica tra gli obiettivi dei percorsi CPIA. Si introduce una specifica funzione nel portale del MIUR dedicato ai CPIA per inserire i patti formativi individuali con l´obiettivo di snellire e dematerializzare le procedure attuali. Si prevede una fase transitoria che consente alle scuole di continuare ad utilizzare i materiali cartacei tradizionali. La funzione consentirà di creare una anagrafe che accompagnerà i frequentanti i CPIA. Tale funzione sarà attiva solo per il primo livello. In concreto la funzione PFI consente alle scuole di compilare per ciascun adulto frequentante a norma del decreto 12/3/2015 la stesura del patto. E per questo sarà a disposizione delle scuole un manuale scaricabile sulle modalità di compilazione del patto. L´utilizzo della funzione consente la gestione ottimale delle informazioni consentendo alle commissioni di lavorare in maniera più efficace. Il secondo livello continuerà a compilare il PFI in cartaceo. Oltre a questo la circolare presenta poche novità rispetto all´anno precedente.

Le OO.SS. hanno dato un giudizio sostanzialmente positivo sul processo di informatizzazione del PFI, ma chiedono una maggiore flessibilità rispetto alle date di iscrizione (max. 15 ottobre). L´Amministrazione ribadisce che si può procedere in deroga alle scadenze rituali con ulteriori iscrizioni con decisione motivata del collegio dei docenti. Le OO.SS. hanno unanimemente richiesto che vi sia la prevalenza del giudizio del gruppo di valutazione rispetto al riconoscimento formate dei titoli di studio esteri che possono presentare ampie difformità in merito al possesso dei requisiti essenziali per la frequenza di livello e periodo. 
L´Amministrazione ha recepito le osservazioni, ma ha ritenuto che esse siano state adeguatamente esplicitate nella circolare.

Il dibattito si è poi aperto su alcuni aspetti più politici sella situazione dell´istruzione per gli adulti.

La delegazione FGU ha ribadito, insieme ad altre sigle sindacali, i seguenti punti critici:
- I percorsi professionali per gli adulti restano ancorati nel vecchio ordinamento. Non si capisce come e quando verrà adeguata la riforma dei professionali ai percorsi CPIA
- C´è l´urgente necessità di porre in essere il principio introdotto recentemente nella circolare sugli organici per il quale si può utilizzare l´incremento dell´organico di fatto senza la presenza di esubero, fatto che sembra non conosciuto da alcuni UU.SS.RR.
- Non c´è ancora sufficiente chiarezza circa il rapporto tra percorsi professionali IFP regionali e il sistema dei CPIA
- Manca ancora la consapevolezza del necessario raccordo tra primo e secondo livello come elementi di continuità
- Risultano inadeguate le 200 ore dedicate nel primo livello per l´insegnamento della lingua italiana che dovrebbe non solo essere dedicato agli stranieri, ma anche ai fenomeni di analfabetismo presente nella popolazione italiana
- Non ci sono atti di indirizzo definiti circa i requisiti richiesti per il conseguimento della cittadinanza italiana (livello B1 lingua italiana) in relazione alle strutture e alle risorse dedicate ai CPIA
- Ci si è dimenticati che nella riforma del reddito di cittadinanza si prevedono percorsi di formazione per adulti. Il legislatore non ha chiarito come organizzarli e del ruolo dei CPIA.

La Dott.ssa Palermo ha ricordato che è compito della Direzione Generale sugli ordinamenti non può introdurre modifiche legislative con una semplice circolare e si farà carico di essere da tramite delle osservazioni esposte dai sindacati con il Ministro. In merito alla riforma dei professionali ha comunicato che la Direzione Generale sta lavorando su una bozza di quadro orario del previgente ordinamento e del futuro ordinamento. Il Dott. Amelio ha ricordato che sulle 200 il secondo periodo didattico potrebbe essere compensativo delle carenze utilizzando le ore di ordinamento. Un ampliamento dell´offerta formativa consentirebbe di trovare spazi per la frequenza del percorso ordinamentale.

L´Amministrazione ha quindi comunicato alcuni dati sintetici che indicherebbero il peso dei CPIA attuali. Nell´a.s. 17-18 frequentanti di 1 livello secondo periodo didattico sono stati 10.730. Nel secondo livello primo periodo il 72% dei frequentanti sono italiani, nel secondo periodo del secondo livello risulterebbero attorno all´80%.

La Dott.ssa Palermo ha ricordato che, in merito al rafforzamento degli interventi a favore dell´inclusione degli stranieri in tema di cittadinanza, serve un raccordo con il Ministero degli Interni che tuttora manca.

La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti, a conclusione della riunione, ha richiesto che vi siano momenti di confronto politico sull´attuazione delle riforme sull´istruzione degli adulti per affrontare compiutamente i nodi critici sopra evidenziati.

 


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