Titolarità su scuola per tutti, trasferimenti in 3 fasi (comunale, provinciale e interprovinciale), pubblicazione dei movimenti di tutti gli ordini e gradi di scuola nella stessa data.
Sono queste le novità più importanti emerse nel quarto incontro di trattativa per il rinnovo del contratto integrativo sulla mobilità a domanda (trasferimenti e passaggi) che si è tenuto il 28 novembre presso il Miur, tra i rappresentanti dell´Amministrazione centrale e dei Sindacati firmatari del contratto nazionale.
Nel corso dell´incontro i rappresentanti del Miur hanno avanzato nuovamente la proposta di ridurre al 50% le disponibilità per i passaggi dal sostegno al posto comune. L´amministrazione ha argomentato la proposta facendo presente che l´anno scorso vi sono stati 1900 passaggi e le scuole hanno difficoltà a reperire supplenti muniti del titolo di specializzazione per coprire i posti lasciati liberi dai docenti che ottengono il passaggio.
Insieme agli altri Sindacati abbiamo rappresentato la nostra netta contrarietà a limitare il diritto dei docenti di sostegno a chiedere il passaggio sul posto comune. In più la nostra delegazione ha fatto presente che eventuali limitazioni del diritto alla mobilità dei docenti di sostegno non potrebbero essere introdotte per contratto, perché, in assenza di una specifica norme di legge, la relativa clausola contrattuale risulterebbe nulla. Fermo restando la nostra netta contrarietà ad una eventuale norma di legge che disponesse in tal senso che, peraltro, potrebbe anche essere incostituzionale, perché introdurrebbe una forte limitazione del diritto alla mobilità solo per una ristretta categoria di personale.
Nel corso dell´incontro è stata anche affrontata la questione della mobilità dei docenti delle materie di indirizzo dei licei musicali. A questo proposito l´Amministrazione ha fornito i dati della mobilità professionale e delle utilizzazioni di questa particolare tipologia di personale.
I docenti che hanno chiesto e ottenuto il passaggio di ruolo o di cattedra nel 2017/2018 sono stati 1032 e nel 2018/2019 sono stati 169. Le utilizzazioni, invece, sono state 289 nel 2017/2018 e 187 nel 2018/2019.
Sulla questione è stata raggiunta un´intesa di massima per valorizzare la continuità didattica prevedendo un´aliquota maggiore per i passaggi di cattedra che, però, sarà fissata in una prossima riunione.
La discussione riprenderà la prossima settimana. Sono previsti due incontri martedì 4 e mercoledì 5 dicembre.