“Si preannunciano giorni roventi per le nomine delle supplenze annuali che, è certo, si trascineranno una miriade di ricorsi. L’emergenza pandemica non può diventare un’occasione per calpestare i diritti delle persone”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, commenta l’incontro che si è svolto oggi pomeriggio tra sindacati e ministero per la presentazione della piattaforma per l’inoltro delle istanze per l’assunzione straordinaria da I fascia GPS e per il conferimento degli incarichi di supplenza annuali.
“Contrariamente a quanto richiesto dalla Gilda e da tutte le altre sigle sindacali, – spiega Di Meglio – viale Trastevere ha deciso di concentrare in un’unica procedura le nomine per le supplenze annuali e quelle finalizzate al futuro ruolo. Oltre a comportare un ingolfamento degli uffici scolastici provinciali già allo stremo a causa della carenza di personale, ciò significa che i docenti precari saranno costretti a presentare online le domande alla cieca, senza sapere quali posti rimarranno realmente disponibili dopo l’espletamento della prima procedura. In molti casi parliamo di posti su province molto ampie e dover esprimere una preferenza senza cognizione di causa espone al rischio di assumere un incarico a molti chilometri da casa per poi scoprire soltanto successivamente che lo stesso posto, grazie al punteggio in graduatoria, era disponibile a poca distanza. Ad aggravare ulteriormente la situazione è la perdita del diritto alla supplenza per chi non parteciperà alla procedura fissata dal 2 al 12 agosto. Una lotteria che – conclude il coordinatore nazionale della Gilda - in dieci giorni minaccia di ledere i diritti di graduatoria e di alimentare migliaia di ricorsi”.
Roma, 30 luglio 2021
UFFICIO STAMPA GILDA INSEGNANTI