Si è svolto in data 24 ottobre 2023 presso la sala riunioni della Direzione Generale per il personale scolastico l’incontro di cui all’oggetto per la definizione dei:
Per l’amministrazione era presente il D.G. Filippo Serra. Il decreto prevede la determinazione su base regionale del contingente di personale docente da collocare in posizione di esonero (1.588) o semiesonero (3.176) per lo svolgimento dell’incarico di tutor coordinatore presso i Centri multidisciplinari, nonché dei tutor dei tirocinanti per i quali non è previsto alcun esonero.
I fondi disponibili per l’attuazione della misura sono di 31 milioni per l’anno 2023, 19 milioni per il 2024 e 50 milioni a decorrere dal 2025.
In premessa la nostra delegazione ha espresso forte contrarietà relativamente alla possibilità di riconoscere ai docenti tutor un punteggio aggiuntivo per la definizione delle graduatorie d'istituto, per la mobilità territoriale e professionale anche perché rappresenta una invasione di campo essendo la materia di competenza della contrattazione collettiva.
Ulteriore disappunto è stato espresso per la distribuzione regionale del contingente per il quale è stato richiesto di conoscere nel dettaglio i criteri adottati per la determinazione.
Rispetto alle procedure di selezione è stato chiesto di chiarire che l’individuazione e la nomina dei docenti tutor tirocinanti da parte dei DS sia atto successivo al percorso selettivo che prevede una graduatoria per titoli ed un colloquio dinanzi al comitato di valutazione.
Per quanto concerne i titoli valutabili è stato chiesto di riconoscere un punteggio per l’attività svolta come tutor per i neo immessi in ruolo, come componente dei Comitati di Valutazione, nonché per l’anzianità di servizio, ulteriore ai cinque anni previsti come requisito di accesso.
L’amministrazione ha dichiarato che il contingente previsto nel decreto si basa sulle presunte esigenze formative dei vari territori per i corsi previsti nella fase transitoria, che dovrà concludersi entro il 31/12/2024 e che i numeri sono quindi suscettibili di modifiche o variazioni.
Per la valutazione di ulteriore punteggio ai fini della mobilità è stato chiarito che lo stesso è solo un proposito e che sarà discusso in sede contrattuale.
Si è resa inoltre disponibile ad integrare i titoli valutabili anche se si vorrebbe evitare di complicare le procedure di selezione.
A margine dell’incontro è intervenuta la Cisl che ha chiesto un Confronto ai sensi dell’art 6 del CCNL 2016/18. La proposta è stata condivisa da tutte le OO.SS.
La delegazione