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Dimensionamento, Gilda: a rimetterci saranno gli studenti

L'incontro questa mattina al MiM sul provvedimento che prevede l'accorpamento delle autonomie scolastiche inserito nel Decreto Milleproroghe

“Parliamo ormai a “babbo morto”, perché la questione è avviata e non si può più fermare”. E’ l’intervento di Rino Di Meglio, Coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti durante l’incontro di questa mattina al Ministero dell’Istruzione e del merito sul provvedimento che prevede l’accorpamento delle autonomie scolastiche. 


“Quello che mi preoccupa – afferma Di Meglio – è l’accorpamento di queste scuole che porta danni all’utenza e va tutto a discapito della didattica e di conseguenza a rimetterci saranno gli studenti. Più è grande la scuola, più sarà difficile farla funzionare”. 


Nel suo intervento Di Meglio, inoltre ha ribadito il ritardo nella firma del nuovo contratto “Abbiamo firmato il 14 luglio del 2023 un contratto in ritardo di tre anni e, dopo sei mesi non è operativo perché i controlli non sono terminati”.   


Roma, 11 gennaio 2024 


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pubblicato il 15/11/2024
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