La federazione Gilda Unams non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai fondi FMOF 2024/25, che destina 13,7 milioni di euro per l’impegno aggiuntivo del personale ATA; 11,5 milioni per la gestione delle pratiche pensionistiche; 2,2 milioni per il maggiore impegno legato ai progetti PNRR.
Durante l’incontro che si è svolto ieri al MIM, la delegazione ha evidenziato diversi aspetti, tra cui ad esempio il fatto che le risorse messe a disposizione non sono nuove ma bensì residui del MIM già destinati ad altri capitoli. Inoltre, è stato segnalato che queste somme esigue rischiano sovrapposizioni o equivoci con i finanziamenti previsti dal PNRR per le attività di organizzazione, che vedono stanziamenti ben più consistenti destinati anche alla retribuzione del personale.
La federazione ha poi ritenuto insoddisfacente la dichiarazione congiunta che impegna il Ministero ad individuare soluzioni per semplificare le procedure pensionistiche, poiché il rinvio ad un accordo con l’INPS è punto di estrema debolezza dell’impegno, mentre chiediamo che l’Amministrazione trovi una soluzione alternativa riguardo la compilazione della piattaforma passweb da parte delle segreterie, sia per il carico di lavoro che per le responsabilità connesse, che richiedono una competenza specifica.
La federazione Gilda Unams