“Manifestare è legittimo ma la protesta non deve mai degenerare in violenza personale”.
Sono le parole del coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana a seguito delle notizie circolate sugli organi di stampa degli scontri avvenuti tra studenti e dell’azione contro il fantoccio del Ministro dell’Istruzione.
“In questo modo – afferma Castellana – si cade in due errori, per prima cosa si va ad attaccare la persona invece che il suo operato, aspetto stigmatizzabile, e secondo perché distoglie l’attenzione dai motivi reali della protesta, svilendone il significato”.
Così in una nota il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana